Radio-Meteore Maggio 2018
- Osservazione Radio Meteore

RadioMeteore @ 143.050 MHz: Maggio 2018

Attività del mese – Stazione RALmet (Senigallia, AN, Italia)

Sintesi dell'attività radio-meteorica nel mese di Maggio 2018.
Sintesi dell’attività radio-meteorica nel mese di Maggio 2018.
Visibilità del radiante dello sciame Eta-Acquaridi (il 5 Maggio 2018) per la stazione ricevente RALmet (grafico rielaborato dal programma Stellarium).
Visibilità del radiante dello sciame Eta-Acquaridi (il 5 Maggio 2018) per la stazione ricevente RALmet (grafico rielaborato dal programma Stellarium).

I dati acquisiti dalla stazione Meteor Scatter RALmet mostrano un sensibile incremento dell’attività meteorica di Maggio rispetto ai primi mesi dell’anno. L’evento principale è stato lo sciame Eta-Acquaridi (originato dalla cometa di Halley), attivo dal 19 Aprile al 28 Maggio, con un massimo del flusso previsto per il giorno 6 e una velocità media dei componenti dell’ordine di 66 km/s. Secondo le nostre registrazioni, il picco dello sciame si è verificato il 5 Maggio, poco prima delle ore 07 UTC. Il precedente grafico riporta la visibilità del radiante durante la giornata, espressa come variazione della sua altezza rispetto all’orizzonte della stazione ricevente. La mappa mostra anche un’attività meteorica minore distribuita fino alla fine del mese che dovrebbe comprendere anche lo sciame Eta-Liridi.

Attività meteorica registrata dalla stazione RALmet dall'inizio dell'anno. Sono confrontati i grafici che riportano la durata giornaliera espressa in secondi (in alto) e il conteggio giornaliero dei radio-echi meteorici (in basso). La durata dei segnali radio riflessi, proporzionale alla massa dei meteoroidi che ogni giorno entra in atmosfera, descrive l'occorrenza dei vari sciami più accuratamente del semplice conteggio degli eventi.
Attività meteorica registrata dalla stazione RALmet dall’inizio dell’anno. Sono confrontati i grafici che riportano la durata giornaliera espressa in secondi (in alto) e il conteggio giornaliero dei radio-echi meteorici (in basso). La durata dei segnali radio riflessi, proporzionale alla massa dei meteoroidi che ogni giorno entra in atmosfera, descrive l’occorrenza dei vari sciami più accuratamente del semplice conteggio degli eventi.

I precedenti grafici confrontano la durata giornaliera dei radio-echi meteorici catturati dalla nostra stazione (in alto) rispetto al semplice conteggio degli eventi (in basso): è interessante notare come l’attività meteorica generale e l’occorrenza dei vari sciami sia più chiaramente evidenziata dalla durata giornaliera degli eventi catturati, proporzionale alla massa di materiale meteoritico che entra nell’atmosfera terrestre. Una panoramica dell’attività meteorica annuale, quotidianamente aggiornata, è visibile qui.

Ricordiamo che con il termine radio-eco identifichiamo il segnale radio, trasmesso alla frequenza di 143.050 MHz dal radar francese GRAVES, riflesso dalla traccia ionizzata che si genera ad un’altezza atmosferica di circa 90-110 km quando un meteoroide impatta, bruciando e consumandosi per attrito, con le molecole di aria.  Questo segnale, chiamato radio-meteora, è ricevuto dalla nostra stazione a terra (situata a più di 700 km di distanza dal trasmettitore) e analizzato. I risultati ottenuti dall’elaborazione dei dati acquisiti non prevedono correzioni, ad eccezione della compensazione dei tempi morti introdotti dal sistema di acquisizione.

Conteggio del numero di radio-meteore per ora nel mese di Maggio 2018.
Conteggio del numero di radio-meteore per ora nel mese di Maggio 2018.

Il seguente grafico mostra la variazione giornaliera di potenza (media) del rumore di fondo ricevuto dalla stazione (espresso in [nW]), con andamento simile a quello del mese precedente.

Potenza del rumore di fondo in una banda di 600 Hz rispetto alla frequenza di ricezione centrale di 143.050 MHz.
Potenza del rumore di fondo in una banda di 600 Hz rispetto alla frequenza di ricezione centrale di 143.050 MHz.

Sono anche riportati i conteggi mensili dei radio-echi ipodensi e iperdensi, dei “radio-bolidi” (gli eventi con energia superiore a 105 nW∙s) e le durate giornaliere delle radio-meteore, parametro proporzionale alla massa degli oggetti extraterrestri che, impattando con l’atmosfera superiore, originano le tracce ionizzate radio-riflettenti. Si nota un sensibile incremento dell’attività rispetto ai mesi precedenti, soprattutto per quanto riguarda il numero di “radio-bolidi” catturati e la durata complessiva degli eventi (calcolata come somma delle durate di tutti i radio-echi catturati durante la giornata), indice di una maggiore quantità di materiale extraterrestre penetrato in atmosfera.

Conteggio dei radio-echi iperdensi e ipodensi, dei "radio-bolidi" e della durata totale giornaliera degli eventi. Il mese di Maggio è caratterizzato da un vistoso incremento dei bolidi rispetto ai mesi precedenti.
Conteggio dei radio-echi iperdensi e ipodensi, dei “radio-bolidi” e della durata totale giornaliera degli eventi. Il mese di Maggio è caratterizzato da un vistoso incremento dei bolidi rispetto ai mesi precedenti.

I seguenti spettrogrammi documentano gli eventi più significativi, radio-echi con durata superiore a 10 secondi.

 

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *