Attività del mese – Stazione RALmet (Senigallia, AN, Italia)

Anche durante il mese di Marzo non si sono verificati eventi significativi (come previsto) e l’attività ha registrato il suo minimo annuale, come si vede nella mappa a sinistra che riassume il conteggio del numero di radio-echi meteorici registrati ogni ora, ogni giorno del mese, con un colore che vira verso il rosso all’aumentare del numero di eventi. I dati relativi ai giorni 5 e 6 Marzo non sono completi a causa di un’interruzione nella fornitura di energia elettrica per la stazione ricevente (le bande orizzontali di colore blu indicano mancanza di dati).
Si ricorda che con il termine radio-eco identifichiamo il segnale radio, trasmesso alla frequenza di 143.050 MHz dal radar francese GRAVES, riflesso dalla traccia ionizzata che si genera ad un’altezza atmosferica di circa 90-110 km quando un meteoroide impatta, bruciando e consumandosi per attrito, con le molecole di aria. Questo segnale, che chiamiamo radio-meteora, è ricevuto dalla nostra stazione a terra (situata a più di 700 km di distanza dal trasmettitore), conteggiato e analizzato.

Il grafico seguente mostra la variazione di potenza (media) del rumore di fondo ricevuto ogni giorno dalla stazione (espresso in [nW]): i livelli sono paragonabili a quelli di Febbraio.

In seguito sono riportati i conteggi mensili dei radio-echi ipodensi e iperdensi, il conteggio dei “radio-bolidi” (gli eventi con energia superiore a 105 nW∙s) e le durate giornaliere delle radio-meteore, parametro proporzionale alla massa degli oggetti extraterrestri che, impattando con l’atmosfera superiore, originano le tracce ionizzate radio-riflettenti.

I seguenti spettrogrammi documentano gli eventi più significativi del mese.