Variazioni della componente orizzontale Y del campo geomagnetico locale catturate dal magnetometro RALmag (by RadioAstroLab) installato presso l'Osservatorio Astonomico "N. Copernico" di Saludecio (RN).
- Sole e tempeste geomagnetiche

L’ultimo breve sussulto del Sole nel 2018…

Che siamo in una fase di minima attività del Sole non è una novità: anche il nostro magnetometro, installato presso l’Osservatorio Astronomico “N. Copernico” di Saludecio (RN), da tempo non registrava variazioni di rilievo della componente orizzontale Y del campo geomagnetico locale (in direzione Est-Ovest) dovute all’attività solare che perturba la magnetosfera terrestre.

Come un saluto di fine anno, la nostra stella si è fatta sentire e lo strumento ha registrato gli effetti di una tempesta geomagnetica di moderata intensità il giorno 28 Dicembre. I seguenti grafici documentano l’evento e lo confrontano con le registrazioni di alcuni osservatori di riferimento. Le variazioni dell’indice planetario Kp (visibili nell’ultimo grafico) confermano che l’evento è stato innescato da una tempesta solare di moderata intensità.

Variazioni della componente orizzontale Y del campo geomagnetico catturate durante l'attività solare del 28 Dicembre 2018 dal magnetometro RALMAG (by RadioAstroLab) installato presso l'Osservatorio Astronomico "N. Copernico" di Saludecio (RN).

Variazioni della componente orizzontale Y del campo geomagnetico catturate durante l’attività solare del 28 Dicembre 2018 dal magnetometro RALMAG (by RadioAstroLab) installato presso l’Osservatorio Astronomico “N. Copernico” di Saludecio (RN).

Le registrazioni di riferimento confermano l’evento: il secondo magnetogramma [dBy/dt] riporta le variazioni della componente orizzontale Y del campo magnetico locale. Sono evidenti le analogie con la nostra registrazione: le differenze più importanti riguardano la costante di integrazione (nel nostro caso pari a circa 1 ora) con la quale è calcolato il valore medio del campo, rispetto al quale si misurano le variazioni. Il valore relativamente elevato di questo parametro tende a smorzare le rapide fluttuazioni del campo magnetico, elsaltando le variazioni più lente dovute alle perturbazioni indotte dall’attività solare.

Magnetogrammi dell'osservatorio Chambon la Foret.
Magnetogrammi dell’osservatorio Chambon la Foret.
Magnetogrammi dell'osservatorio Furstenfeldbruck.
Magnetogrammi dell’osservatorio Furstenfeldbruck.
Variazioni dell'indice planetario Kp che documentano una moderata tempesta solare avvenuta le prime ore del 28 Dicembre 2018.
Variazioni dell’indice planetario Kp che documentano una moderata tempesta solare avvenuta le prime ore del 28 Dicembre 2018.

E’ possibile seguire in tempo reale l’evoluzione della componente orizzontale Y (in direzione Est-Ovest) del campo geomagnetico nella località dell’Osservatorio Astronomico “N. Copernico” di Saludecio (RN) consultando la pagina Sole e Geomagnetismo.

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