- Osservazione Radio Meteore

RadioMeteore @ 143.050 MHz: Quadrantidi 2018

Rapporto sui dati acquisiti dalla stazione RALmet (Senigallia, AN, Italia) in occasione dello sciame meteorico delle Quadrantidi (massimo di attività 4 gennaio 2018).

Come descritto in RadioMeteore, l’osservazione radio degli eventi meteorici avviene utilizzando una configurazione di radar chiamata bistatico, dove il trasmettitore e il ricevitore sono distanti fra loro e operano in modo indipendente. Si osserva continuamente il cielo per catturare eventuali “radio-echi” del segnale trasmesso dal radar francese GRAVES operante alla frequenza di 143.050 MHz. Queste riflessioni sono dovute alle tracce ionizzate create da meteoroidi che impattano con l’atmosfera superiore ad elevata velocità, tanto più intense e di lunga durata quanto maggiore è la massa dell’oggetto che entra in atmosfera. Il ricevitore “vede” questi segnali come impulsi di breve durata (da 0.1 secondi a diversi minuti). Questa tecnica, chiamata Meteor Scatter, è molto interessante: si possono studiare i meteoroidi in qualsiasi condizione atmosferica, di notte come di giorno e, dall’analisi dei dati acquisiti, si ottengono importanti informazioni sulla velocità, sulla natura e sulla distribuzione delle masse degli oggetti che, quotidianamente, “piovono sopra le nostre teste”.

Le seguenti immagini descrivono il sistema ricevente, illustrano dati acquisiti e le elaborazioni effettuate nei giorni dal 23 dicembre 2017 al 13 gennaio 2018.

Mappa RadioMeteore Quadrantidi 2018
Attività meteorica registrata dalla stazione RALmet (Senigallia, AN, Italia) durante il periodo 23.12.2017 – 13.01.2018. Sono stati conteggiati i radio-echi dei segnali trasmessi dal radar francese GRAVES alla frequenza di 143.050 MHz.

La mappa di Fig. 1 riassume l’attività: in ascissa sono indicate le ore della giornata (UTC), in ordinata il giorno di osservazione (secondo la legenda mostrata in alto a destra) mentre i colori della mappa riassumono il conteggio orario delle radio-meteore. E’ chiaramente visibile lo sciame delle Quadrantidi, con picco previsto per il 4 gennaio nelle prime ore del mattino. Secondo le nostre osservazioni si sono verificati due massimi: il primo verso le 4, il secondo poco dopo le 6 del mattino. Le zone scure della mappa rappresentano l’assenza di dati dovuta a temporanee interruzioni del segnale trasmesso dal radar GRAVES per manutenzione.

Quadrantidi 2018: numero RadioMeteore per ora
Numero di radio-meteore per ora registrate durante il periodo di osservazione delle Quadrantidi 2018.

Il grafico di Fig. 2, oltre a mostrare la variazione giornaliera del flusso sporadico, evidenzia bene l’orario in cui si sono verificati i picchi delle Quadrantidi. Si nota come il massimo di attività sia molto stretto, indicativo del fatto che questo sciame meteorico è giovane, quindi poco disperso.

La Fig. 3 mostra la distribuzione delle tracce meteoriche ipodense e iperdense e il conteggio dei “radio-bolidi”. Con questo termine abbiamo classificato tutti gli eventi con una energia radio superiore a 105 nW∙s (è una nostra arbitraria definizione). Il grafico a destra mostra la distribuzione giornaliera delle radio-meteore registrate il 4 gennaio 2018, data corrispondente al massimo delle Quadrantidi.

Quadrantidi 2018: distribuzioni tracce meteoriche ipodense e iperdense
Distribuzione delle tracce meteoriche ipodense e iperdense durante il periodo di osservazione.

Nei dati di Fig. 4 si vede come il flusso meteorico sia concentrato nelle prime ore della giornata corrispondente al picco. Il primo grafico visualizza la distribuzione in potenza delle riflessioni radio (calcolate rispetto alla linea di base della soglia di rivelazione) ricevute durante la giornata, il secondo e il terzo mostrano la distribuzione delle durate e dell’energia radio associata agli eventi.

Quadrantidi 2018: intensità segnale radio, durata ed energia delle RadioMeteore il 4 gennaio 2018
Registrazioni del 4 gennaio 2018.

Stazione radio RALmet (143.050 MHz)
Stazione ricevente RALmet.

I seguenti spettrogrammi mostrano gli eventi più significativi catturati nei giorni di osservazione.

Il programma Spectrum Lab (eccellente lavoro di Wolfgang Büscher DL4YH) è stato configurato, ottimizzando le caratteristiche della stazione ricevente RALmet, per acquisire automaticamente gli spettrogrammi, per contare e classificare gli eventi. Come si vede dalle seguenti immagini, per ogni radio-meteora si registra l’orario di cattura, la frequenza corrispondente al picco di intensità del segnale, la durata dell’evento e la sua energia radio. Questi dati sono salvati in un file che, scaricato ogni giorno dal computer della stazione, è sottoposto ad ulteriori elaborazioni per eliminare i disturbi ed estrarre altre informazioni. L’algoritmo automatico di rivelazione dei segnali ricevuti, strettamente abbinato alle caratteristiche della stazione ricevente, è stato sviluppato in modo da garantire “robustezza” e affidabilità di conteggio nelle varie condizioni operative. La stazione RALmet è gestibile a distanza tramite un collegamento alla rete internet.

Seguiranno articoli dedicati a questo argomento.

RadioMeteore del 3 gennaio 2018, ore 4

RadioMeteore del 3 gennaio 2018, ore 23

RadioMeteore del 4 gennaio 2018, ore 4

RadioMeteore del 4 gennaio 2018, ore 5

RadioMeteore del 4 gennaio 2018, ore 12

RadioMeteore del 4 gennaio 2018, ore 13

RadioMeteore del 4 gennaio 2018, ore 19

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