Questa mappa in falsi colori, basata sui conteggi dei radio-echi meteorici, evidenzia i principali flussi che interessano le nostre latitudini durante la prima metà dell’anno. La stazione Meteor-Scatter RALmet ha eseguito il monitoraggio utilizzando un impianto dedicato e un sistema automatico di rivelazione degli eventi appositamente sviluppato.
Un potente trasmettitore radio (sistema GRAVES in Francia che irradia sulla frequenza 143.050 MHz) “illumina” costantemente la porzione di cielo compresa fra la stazione trasmittente e quella ricevente (configurazione del radar bi-statico): se un meteoroide genera un canale ionizzato quando penetra nell’atmosfera terrestre ad elevata velocità dallo spazio esterno, una frazione del segnale trasmesso sarà riflessa verso la stazione ricevente RALmet (posta a più di 700 km di distanza dal trasmettitore) e rivelata come un impluso radio (radio-eco meteorico) che conserva alcune caratteristiche del corpo progenitore. Dall’analisi di questi segnali si ricavano interessanti informazioni sulle caratteristiche, sulla massa e sulla velocità dei meteoroidi, oltre che dati importanti sui flussi (sciami) che si verificano durante l’anno. Questa tecnica, gestibile da remoto e automatizzabile, è utilizzabile di giorno e di notte, in qualsiasi condizione atmosferica.
La mappa rappresenta l’occorrenza dei flussi meteorici registrati dalla nostra stazione: i colori indicano la distribuzione semestrale del numero di radio-echi catturati ogni ora, con valori che passano da 0 eventi/h (blu) fino a 80 eventi/h (rosso). Le bande orizzontali blu indicano mancanze di dati dovute a temporanee sospensioni del monitoraggio per cause tecniche. L’asse orizzontale rappresenta l’orario giornaliero, quello verticale il numero di giorni dall’inizio dell’anno.